venerdì 30 novembre 2012

Teoria delle Sopracciglia

La vera bellezza di un viso, quella pura, si può cogliere solo quando è pulito, struccato, fresco.
Un viso pulito ha in sè grande bellezza, nel momento in cui la pelle è levigata, opaca, priva d'imperfezioni; sia chiaro: lentiggini ed altri tratti distintivi, non li considero difetti. 
Anche in queste condizioni è possibile un intervento estetico, che si discosta dall'uso del Make Up; la ridefinizione delle sopracciglia: e come prendersene cura, ne abbiamo gia parlato nel post precedente, Le Sopracciglia
A mio parere, la perfetta armonia di un viso puro è determinata per la maggiore (60%) dalla cura delle sopracciglia, elementi preziosi.

Quando la forma dell'arcata sopraccigliare è pulita, netta - sia essa folta o meno - e soprattutto bilanciata ai lineamenti del viso, la naturale bellezza dei tratti facciali è esaltata al meglio.

giovedì 29 novembre 2012

Le Sopracciglia

Che si indossi o meno il Make Up, credo fortemente che la cura delle sopracciglia sia essenziale per la buona riuscita di un look; non solo ueste donano espressività e carattere - se ben curate e delineate, ma consentono soprattutto di raggiungere il massimo dell'armoniosità dei lineamenti facciali. 

 L'epilazione delle sopracciglia, per la quale si consiglia esclusivamente l'uso delle pinzette, è bene farla quando la pelle è rilassata e i pori dilatati: dopo una doccia calda, dei fumenti, e via dicendo; in questo modo si assicura la seconda condizione ottimale - la pulizia della pelle, che non può mancare.
Nel procedere dell'epilazione bisogna strappare un pelo alla volta, concentrandosi solo nella parte inferiore delle sopracciglia: è altamente sconsigliato, infatti, eliminare troppi peli dalla parte superiore, in quanto la siuazione diventerebbe ingestibile nel giro di poche settimane.
Terminata l'epilazione, la pelle è molto irritata; necessita di riposare ed è meglio attendere un'ora prima di applicare una crema idratante o lenitiva. 
Proprio per questo motivo, è bene dedicarsi a tale attività la sera, prima di coricarsi, facendo un sapiente uso di luci e pinzette!

Le nozioni principali da sapere, nonchè la spiegazione vera e propria di come sistemare le sopracciglia, sono contenute in questo video; è il miglior tutorial che sono riuscita a trovare, e spiega ogni cosa in modo semplice e ricco. 
Purtroppo, la modella scelta non consente granchè su cui lavorare, Madre Natura l'ha avvantaggiata notevolmente. 



Per quanto riguarda la scelta della linea sopraccigliare, come ho detto all'inizio, va fatta in base alla forma del viso. 

Per un viso allungato, si deve rendere lo spazio alla radice del naso più ampia; per fare ciò, basta distanziare di pochi millimetri l'inizio delle sopracciglia - gli angoli interni. 
In alternativa, è possibile estendere la parte finale del sopracciglio oltre l'angolo esterno dell'occhio.

Per armonizzare un viso a trapezio, l'ideale è allargare l'area frontale: per fare ciò, si sposta l'angolo dell'arcata sopraccigliare il più in alto possibile.

Maggiori consigli esistono per ridefinire un viso tondo, al fine d'orizzontalizzarlo. 
Si può dunque alzare l'arco delle sopracciglia (come per il viso a trapezio), avvicinare le estremità interne, o, al contrario di ciò che abbiamo fatto col viso allungato, far terminare prima l'estensione delle estremità, facendo coincidere la fine del sopracciglio con l'angolo esterno dell'occhio. 

Anche per un viso a triangolo si può agire sul punto di massima altezza dell'arco, però, tentando di avvicinarli, così da ridimensionare l'ampiezza della zona frontale.

Fini o spesse?
In generale, ci si basa su queste considerazioni: per uno stile giovanile, la forma delle sopracciglia dev'essere fine e ben curata. Per uno stile più serio e adulto, si opta per uno stile più "folto", che meglio si abbina ad uno stile naturale.

Di grazia: abbiate la decenza di non sfruttare il correttore per nascondere l'incuria delle vostre sopracciglia. Celare la ricrescita "inestirpabile" è un conto, ma approfittarne no!




mercoledì 28 novembre 2012

Teoria dello Smalto

Il rosso è per natura un colore acceso e vivace, argomento di cui ho ampiamente discusso nel post sulla Filosofia del Rosso
Oltre a ribadire il suo stretto legame con il sangue, la vita e la lotta, è bene ricordare che, nei tempi più lontani, questo colore rappresentava il sole, la guerra (e Marte), l'uomo. 
Era usato dagli indiani d'America per simboleggiare vita e fertilità, mentre per gli egizi era segno di protezione divina e forza.

Fino ad oggi il rosso ha mantenuto il suo vigore simbolico, e il suo uso per vestiti e trucchi si è diffuso.
Anche troppo; tra vestiti e accessori, viene spesso usato in modo esagerato, al punto di attribuire a chi lo indossa la stessa vivacità di questo colore, purtroppo negativamente. 

Tra tutti gli oggetti della moda e del Make Up di colore rosso, vorrei soffermarmi sullo smalto. 
A differenza di tutti gli altri colori, proprio per l'intensità e la forza che trasmette, è mia opinione personale considerare lo smalto rosso come un vero e proprio accessorio.
Non lo considero il mio "colore preferito", ma ne riconosco largamente l'intensità.

Cosa c'è di più bello di una rosa rosso sangue?

Il Nude Look

Ci sono più scuole di pensiero che concepiscono diversamente la quantità di prodotti da applicare sul viso per ottenere un nude look
Alcuni optano per il minimal, usando solo fondotinta e correttore; altri, arrivano ad utilizzare ombretti e quant'altro. 
In successione, vi pongo una lista di prodotti tipicamente usati per ottenere un nude look, a cui spesso si ricorre: non tutti insieme, ovvio.

La base da cui partire è suciramente un viso candido e senza imperfezioni: correttore e fondotinta - talvolta, solo correttore. 
Qui, le sopracciglia sono tenute in ordine solo pettinandole. 

Spesso il contouring è considerato indispensabile per scolpire il viso; più raramente si ricorre al blush, ma in ogni caso non vengono usati insieme. 

Per chi considera le sopracciglia un elemento non trascurabile - o per chi le ha (volutamente) troppo fini, queste vengono disegnate con matite apposite, semplici matite per occhi o ombretti. 
Lo stile risulterà subito più deciso e curato.

Mascara: difficile rinunciarvi, in quanto consentono di aprire notevolmente uno sguardo spento; per tale scopo, si può decidere di utilizzare un piegaciglia: la piega, se non troppo marcata, non apparirà innaturale.

Spesso il Mascara viene anche utilizzato per eliminare del tutto le tracce i polvere del fondotinta o del contouring, che si intrappola sopra le ciglia.

Il burro cacao, generalmente, si applica dopo aver steso la base, in vista di rossetti & co. 
In un nude look risultare indispernsabili, rendendole lucide e morbide, senza apportare colore!

Se si possiede una buona kajal, si più applicare nella rima interna superiore, nella parte esterna. 
Si tratta di un trucco utilissimo e indispensabile in ogni look, poichè conferisce istantaneamente profondità allo sguardo; differenza (notevole e) assicurata!

L'uso dell'ombretto non è quello solito, ma serve nei piccoli dettagli. 
I colori che si possono utilizzare sono il marrone e il malva/lilla.
Per quanto riguarda il malva, ne ho già parlato nel post sulL'Ombretto, che cito:
«Un segreto: per enfatizzare gli occhi in un Make Up nude, è possibile applicare una leggera linea di ombretto viola nella palpebra inferiore, vicino all'angolo interno dell'occhio.
Va sfumata molto bene!
Renderà il Make Up molto naturale, e va bene per occhi di tutti i colori - l'effetto migliore, si ottiene con gli occhi azzurri!»
L'ombretto marrone va invece applicato con un pennello ad angolo, creando una sottile linea sulla palpebra, ricalcando l'attaccatura delle sopracciglia, e sull'angolo interno dell'occhio. 
 
Generalmente tutti questi elementi vengono scelti per ricreare questo look più naturale possibile, che lascia spazio alla freschezza e non appesantisce con colori forti l'incarnato. 

martedì 27 novembre 2012

I Colori del Correttore

Al fine di rendere il viso una base impeccabile per il make Up, è necessario che, sotto al fondotinta, si usi il correttore; quello dalle tonalita beige, tuttavia, non è in grado di coprire al meglio ogni difetto. 
Le imperfezioni si differenziano, oltre che dalla natura, anche e soprattutto per il colore. 
Ed è proprio in base alla complementarietà dei colori che sono stati creati correttori - per la maggiore in crema - di diversi colori, dove ognuno di questi copre un'imperfezione precisa. 
Ogni colore, seguendo il cerchio cromatico, possiede sull'estremità opposta un complementare; se ogni coppia viene accostata, entrambi i colori sono esaltati; nel Make Up, se sovrapposti, tendono a neutralizzarsi. 
Così, applicando ad ogni imperfezione il correttore del colore opposto, questa verrà abilmente coperta! 
È bene ricordare che il correttore, avendo colori "innaturali", tende a lasciare aloni: per questo motivo, va steso sotto al fondotinta, il quale ha proprio il compito di ovviare a tale inconveniente.
Generalmente, può essere applicato con le dita o un pennello da correttore se in crema, le dita o una spugnetta se liquido. 
 


Come sempre, troviamo correttori beige: oltre ad utilizzarli per definire i lineamenti del viso - scuro per creare ombre, chiaro per dare luce - è indicato per camuffare macchie e punti neri. 

Il correttore verde viene utilizzato per nascondere le imperfezioni di colore rosso: brufoli, irritazioni, arrossamenti localizzati, cicatrici post-acneiche, capillari rotti. Dove il problema è di piccola entità, il correttore può essere steso con la punta di un pennello molto fine, anche uno da labbra; al contrario, se più esteso, può risultare più comodo utilizzare le dita. Quando i difetti ematici coprono molto spazio, è meglio ricorrere ad apposite creme che già al loro interno possiedono tracce di colore vedre: stendendole sotto alla base del trucco, andranno a mascherare l'irritazione. 

Al correttore azzurro, molto raro da trovare nelle palette, si ricorre nel momento in cui a causa di un abbronzatura eccessiva, la pelle ha assunto un colore tendente all'arancione, o più semplicemente se sono presenti macchie arancioni sull'epidermide.
Per  coprire le occhiaie il correttore tradizionale non basta, per cui ne esistono di più colori; l'importante, è concentrarsi solosulla zona interessata nella stesura del prodotto. Il correttore giallo (o quello tradizionale, ma molto tendente al giallo) o arancione è indicato per nascondere occhiaie tendenti al blu. 

Il correttore che varia dall'arancione al rosa salmone, invece, copre occhiaie tendenti al viola, ma anche i lividi. 

Il correttore malva o lilla è utile per coprire occhiaie marroni, ma anche per eliminare macchie scure; similmente a quello verde, può essere mischiato alla crema: ciò contribuirà a ravvivare un colorito spento, attenuare le carnagioni olivastre che tendolo al giallo o quelle dei fumatori, che tendono al grigio. 

Ultimo ma non meno importante, il correttore rosa ha il compito di ridare luce e vivacità alla pelle stanca, donandole freschezza.






mercoledì 7 novembre 2012

Filosofia del Rosso

Tra sensualità e volgarità, c'è una linea molto sottile.
Così sottile che molte donne spesso - spesso e volentieri - la oltrepassano...
Cercando di essere sexy, il loro stile risulta finto, esagerato (in accezione negativa), volgare e umiliante per la loro femminilità.
Così, dalla seduzione cadono nel cattivo gusto, trasformando accessori rispettabili in trappole da prostitute. 
Ciò di cui abbiamo bisogno è il giusto mix di gusto, classe e quel pizzico di irrazionalità - o follia, che non guasta mai!
L'immaginazione e lo stile devono essere manifestati attraverso la nostra personalità, la quale può trovare espressione nella scelta di make Up e accessori.
Perché dovremmo rinunciare a ciò che ci piace, solo perché considerato negativamente dal senso comune?
Sfatiamo alcuni miti!

SMALTO ROSSO
Prima di tutto voglio esporvi la mia opinione personale, di cui sono fermamente convinta. 
Lo smalto rosso non è solo un colore per le unghie, è un accessorio.
A differenza di tutti gli altri, il rosso è un colore forte e deciso, un po' come il nero.
In molte culture è fondamentale: ricorda il sangue, i combattimenti, la passione, il fuoco.
La vita.
"Una ragazza porta lo smalto rosso. Lo smalto rosso è da poco di buono. Quella ragazza è una poco di buono".
Personalmente, non rinuncio allo smalto rosso solo perchè l'inettitudine della società resta legata a banali pregiudizi, anzi, a limitati sillogismi aristotelici che mancano di logica.

CAPELLI ROSSI
I capelli rossi sono sempre stati accompagnati da ridicole credenze relative alla discutibile affidabilità della ragazza che lo indossa: un susseguirsi d'affermazioni ignoranti e false!
Se siete d'accordo con queste opinioni, sappiate soltanto che avete la stessa ristrettezza mentale di chi, a suo tempo, spedì Rosso Malpelo alla morte; e questo è quanto.
Esistono tantissime sfumature di rossi per le tinte: dal biondo ramato al rosso-aranciato, dal rosso fuoco al castano caldo. 
Ogni colore, si adatta ad una specifica carnagione ed enfatizza i relativi lineamenti.
Un rosso tendente all'arancione se avete una carnagione bianca e gli occhi verdi (o azzurri).
Un rosso scuro, violaceo, se si desidera un colore caldo e pieno, per una ragazza un po' più matura d'età. 
Una curiosità: la tinta rossa ha, nella sua conformazione, un alto tasso di proteine; ragion per cui, il colore tende a durare più a lungo nel tempo. Long & strong! 

ROSSETTO ROSSO
  Il rossetto rosso è uno dei più grandi simboli della femminilità e della sensualità.
Indossare rossetto rosso è un'arte!
Non è solo difficile ottenere un risultato impeccabile e di lunga durata: è anche difficile trovare la giusta tonalità di rosso, piena, che si adatti alla carnagione e al resto del Make Up.
Il punto sta nel riuscire ad indossarlo "candidamente", senza cioè scadere nel volgare ma mantenendo una certa classe.
Dimenticate un rosso troppo vivo, delle linee troppo spesse, quantità sovrabbondanti.
Solo il necessario!

TACCHI ROSSI
Un paio di tacchi rosso è in assoluto uno dei must-have nel guardaroba di una donna.
Qui il concetto è semplice: il trucco, è saper combinare abilmente questo accessorio.
Se si vogliono indossare scarpe del genere, va da sè che non bisogna eccedere con pizzo, leopardato, lunghezze/spacchi/scollature vertiginosi, e via dicendo.
Chiarito questo, possiamo solo dilungarci: cuoio, tessuto, vernice, ricamo, e così via ...
I migliori, tra gli 11 cm e i 12 cm!

Ammesso il limite alla decenza e agli eccessi (in accezione negativa), il giudizio altrui è superfluo. 





L'Ombretto

L'ombretto non compare in tutti i Make Up, ma se c'è, dev'essere impeccabile.
Per indossarlo al meglio, è bene seguire una giusta serie di accorgimenti, che ci evitano risultati imbarazzanti.
L'ombretto dona colore al viso, da quel tocco in più di freschezza, vivacità ma anche sensualità e mistero, a seconda di come lo applichiamo.
Intensifica lo sguardo e dona carattere, ragion per cui è bene usarlo ma non abusarne,
per non scadere nella volgarità.

Ne esistono di vari tipi: i più usati, per diffusione e (soprattutto) praticità, sono gli ombretti compatti, in polvere, a crema e minerali - che stanno lentamente sostituendo quelli in polvere.
Esistono poi sotto altre forme, come quelli a matita, in crema-polvere, fluidi e in microsfere.
Una palette non è indispensabile, se si ha buona capacità tecnica.
Ciò che li accomuna, è la texture: può essere compatta (matte), brillantinata (shimmer) o satinata, una giusta via di mezzo tra matte e shimmer. 
Mentre quelli compatti e satinati vanno bene per ogni occasione, quelli dalle texture più brillanti e favillanti sono preferibili per le uscite serali, poichè risalteranno meglio con le luci della notte.
L'ombretto si applica col pennello da ombretto, rendendo quasi inutile l'esistenza dei piccoli pennellini che si trovano in ogni cofanetto - i quali stanno fortunatamente scomparendo.
Per comodità, si può comunque decidere di utilizzare le dita (sconsigliato), il pennello da correttore o il pennello a penna, il tutto in base a ciò che dovete fare.
Superfluo aggiungere che per meglio stendere ed uniformare il colore sia necessario un pennello da sfumature; meno superfluo, invece, dire che per marcare la piega dell'occhio e creare le ombre più scure, si può prendere il pennello angolato, usato trasversalmente.

Regola sacrosanta: così come per lo smalto, l'ombretto non deve essere uguale al colore dei vestiti, nè degli occhi.
Se è identico al colore dell'abbigliamento risalterà meno facilmente, mentre se è uguale al colore degli occhi verrà meno l'intento finale di dare profondità allo sguardo.
Per questo motivo, è bene scegliere due ombretti di colori in gradazione; si applica il più chiaro come base, e il più scuro nella metà esterna della palpebra mobile, proprio per creare movimento.
Per un risultato ancora più tridimensionale scegliere un terzo colore, ancora più scuro - ma appartenente alla stessa scala di gradazioni, che vada ad accentuare la piega dell'occhio.

Honey-Lemonade su deviantART.com
Tutti i colori più scuri vanno applicati nell'angolo esterno dell'occhio e, in particolar modo, nella piega dell'occhio - seguendo le regole del contouring.
Il colore scelto, deve dunque essere scuro: se si scelgono dei marroni, il risultato sarà più naturale; con dei colori brillanti, il tocco sarà più originale!
Un piccolo trucco: se, scegliendo di sfumare col marrone, si applica prima una base di rosso scuro o viola nella piega, la sfumatura risulterà più calda, naturale e profonda!
Su questi principi si basa lo Smokey Eye, Make Up creato con gli ombretti che rendono lo sguardo profondo e sexy.

Per ottenere un Make Up più armonioso è bene ricordare che l'ombretto deve adattarsi ai nostri colori: se la scelta cade per un ombretto diverso dal colore degli occhi, ciò che resta a cui fare attenzione sono i capelli.
Per le chiome dai toni più scuri, si scelgano ombretti dai toni blu-azzurri; tra il castano e il biondo, colori tenui, come rosa, champagne e cannella. Infine, per chiome rosse o ramate, per contrasto, il miglior colore è sicuramente il verde.
L'ombretto nero, come tutti i toni scuri, sono difficili da portare e da sfumare al meglio; ciononostante, si adattano ad ogni colore di capelli e di occhi, poichè il nero mette in risalto l'iride donando uno sguardo magnetico.

Un segreto: per enfatizzare gli occhi in un Make Up nude, è possibile applicare una leggera linea di ombretto viola nella palpebra inferiore, vicino all'angolo interno dell'occhio.
Va sfumata molto bene!
Renderà il Make Up molto naturale, e va bene per occhi di tutti i colori - l'effetto migliore, si ottiene con gli occhi azzurri!




Il Correttore (Concealer)

Oggi è diventato molto più semplice trovare un fondotinta adatto a noi per quanto riguarda il colore: ne sono stati creati di mille sfumature e, se proprio non ci accontentiamo, possiamo decidere di mixare due tonalità differenti per ottenere il risultato che volevamo.
Il tutto diventa più complicato se si va alla ricerca di un buon correttore; come trovarne uno che non si discosti dal tono del fondotinta nè dal colore della nostra pelle? 
Se la ricerca non fa per voi, o avete appurato che il colore perfetto non è ancora stato inventato, esiste una soluzione "fai da te" per ovviare a questo scomodo inconveniente: creare il correttore!
Servono poche cose, ed è molto più semplice di quanto sembri. 

Vi occorreranno un fondotinta, quello che più si avvicina al colore della vostra pelle; il flacone di un vecchio correttore, meglio se liquido, col suo applicatore; del rossetto arancione, oppure dell'ombretto arancione, meglio se in crema; della crema per il contorno occhi, o una semplice crema viso molto delicata! 
 
Per le quantità dipende tutto dalle dimensioni del flacone, o dalla quantità di correttore che vi serve in quel momento.
La regola da ricordare deve essere due gocce di fondotinta, una di crema e una punta di rossetto. 
Seguendo questa proporzione avrete la giusta combinazione di prodotti, che non resterà troppo pesante o blanda. 


Versate tutto nel flacone, e mescolate con l'applicatore; oppure amalgamate i prodotti sul dorso della vostra mano, con l'aiuto di un pennello da correttore.

Il trucco del rossetto è molto semplice: l'arancione, nella tavola dei colori, è opposto al viola; ciò significa che, ponendo il nostro correttore aranciato sul viola delle occhiaie, i due colori opposti, entrando in contrasto, si neutralizzeranno. 
Il viola delle occhiaie sparisce, e il correttore sarà perfettamente intonato all'incarnato!



martedì 6 novembre 2012

Il Blush

Non fa propriamente parte del contouring in quanto ne esistono di diversi colori, molti dei quali tendenzialmente "innaturali": tuttavia gioca un ruolo molto importante nel Make Up, in quanto dona colore e, in parte, anche una forma. 
Il blush tende a ricreare il naturale rossore delle gote - spesso dando quel tocco di innocenza quasi infantile - che si abbina molto bene alla maggior parte dei Make Up. 
Ne esistono in crema e in polvere, e si applicano rispettivamente con le dita e con il pennello da blush (o al massimo da cipria).

Per ottenere un risultato più naturale, bisogna applicare uno strato leggero di colore - ricordate di sbattere il pennello, per far cadere il prodotto in eccesso.
Va applicato delicatamente e sfumato molto, per uniformarlo al resto dell'incarnato.
Un trucco: per renderlo ancora più naturale, se ne può applicare (molto poco) anche sul naso!
I blush dai colori più chiari, come il rosa chiaro o cannella, sono detti neutri; questo perchè si adattano bene a carnagioni più chiare - magari con capelli chiari, a donne di ogni età e soprattutto, non creano contrasto nè appesantiscono se il resto del Make Up degli occhi è molto carico.
Più scuri sono i colori rosati, tendenti al rosa confetto: si adattano a carnagioni nè troppo chiare nè troppo scure, e creano un effetto vivace e fresco.
I colori aranciati, come albicocca e mattone, sono preferibili per carnagioni mediterranee e per i capelli rossi o scuri. 
Inoltre, sono utili per accentuare l'abbronzatura!

Oltre a ciò il blush, se applicato in quantità maggiori (senza eccessi), permette di rendere la guancia più tonda e piena, morbida. 
Per accentuare il contouring, in particolare, bisogna optare per i blush dal colore aranciato.
La maggior parte sono compatti, dalla texture opaca; è bene ricordare che bisogna prediligere colori opachi piuttosto che brillanti se si hanno rughe, imperfezioni, o se si è meno giovani!


Il Contouring

 Il primo step per esaltare i lineamenti del viso e rendere impeccabile tutto il Make Up, è senza dubbio ottenere un buon contouring.
Il contouring consiste molto semplicemente nel creare luci e ombre, enfatizzando i tratti naturali che contraddistinguono ogni volto; concetto che, in sostanza, racchiude la mia "Filosofia del Make Up". 
Può essere comunque usato non solo per accentuare ciò che più ci piace, ma anche per correggere lineamenti troppo marcati o tondeggianti, dando al viso tratti armoniosi.
In questa operazione sono necessari più prodotti, ognuno dei quali può donare tocchi di luce o rendere un tratto più deciso o delineato.
Ed è essenziale che ogni prodotto venga steso con l'applicatore più appropriato e che, infine, si renda il tutto più uniforme e naturale combinando i prodotti attraverso delle sfumature. 

OMBRE
Dopo aver creato una base di correttore e fondotinta, si comincia dalle ombre: si ottengono coi prodotti più scuri, quali il fard o la terra, e ombretti sui toni del marrone. 
Il primo tratto di terra va dato al di sotto dello zigomo, in modo da esaltarne la forma e rendere il viso più fine: per seguire meglio il tratto, è possibile stringere le labbra in un bacio a stampo, e il "solco" che verrà a crearsi della guancia vi farà da guida. 
L'osso dello zigomo continua fino all'attaccatura delle orecchie: procedete nel contornarlo con la terra raggiungendo anche le tempie, dando così un contorno alla parte superiore del viso. 
Similmente, per meglio delineare la parte inferiore del viso, passate un velo di terra al di sotto della mandibola e del mento, ottenendo anche qui un contorno ben delineato e comprendo un eventuale doppio-mento.
Il passaggio successivo consiste nel ridimensionare il complesso nasale; per fare ciò, si può decidere di usare, al posto della terra, un ombretto marrone, che nonostante rimanga più scuro della terra, darà un effetto migliore perchè usato in quantità inferiore. 
Con un pennello da sfumatura bisogna tracciare una linea lieve e il più possibile attorno al dorso del naso, contornandone la parte superiore.
Non è necessario scurire tutta la superficie dei lati, anche perchè il risultato sarebbe ridicolo; è sufficiente concentrarsi sulla parte superiore e, se necerrario, contornare anche la punta. 
Il setto nasale sale, ed è bene continuare a scurire fino alla congiunzione con l'occhio. 
Molto importante: che sia terra o ombretto, è essenziale che venga sfumato al meglio, il risultato deve essere il più naturale possibile. 
Un trucco: per rendere le labbra più piene, create un'ombra al di sotto del labbro inferiore!
Infine, l'ultima parte da sfumare consiste nella piega dell'occhio: qui, se non lo avete già fatto, è meglio abbandonare la terra e optare per un ombretto (o più ombretti sfumati), in quanto l'effetto deve essere il più naturale e delicato possibile. 
Si piò decidere di applicare il prodotto con un pennello da ombretto, l'importnte è che venga steso e uniformato con il pennello da sfumatura. 
Kevyn Aucoin - The Art of Contourin

Il colore va concentrato maggiormente nella parte esterna, per poi essere steso su tutta la piega; fate attenzione a non "sporcare" la palpebra e la zona sotto l'arcata sopraccigliare, che deve rimanere pulita. 
L'ombra che si crea dona profondità allo sguardo, e quel tanto che basta per renderlo più sensuale.

LUCI
La luce viene data attraverso prodotti dai colori più tenui, per bilanciare le ombre precedentemente create e rendere i lineamenti più armoniosi. 
Con un pennello da fondotinta, con un fondotinta (preferibilmente in polvere) di un tono più chiaro, si va ad illuminare la zona T, quindi il centro della fronte, il dorso del naso e il mento.
Inoltre, è bene non trascurare la zona delle occhiaie e la parte più interna della guancia, che contorna il naso.
Per meglio evidenziare la zona d'ombra dello zigomo è possibile schiarirne la parte sottostante, sulla stessa linea del mento. 
Il tocco in più, si ottiene applicando dell'illuminante sulla punta dello zigomo, per creare un picco di luce che sposta l'attenzione sugli occhi.
Un trucco: per creare un punto di luce in più, si può applicare col mignolo, una punta di fondotinta chiaro al centro delle labbra, in particolare sul labbro inferiore; non solo si otterrà della luce, ma il labbro apparirà anche più pieno. 
Per gli occhi, si utilizza un ombretto dal colore tenue: beige, panna, champagne, anche perlati. 
Con un pennello penna o da correttore, si applica l'ombretto dell'angolo interno dell'occhio e nell'angolo dell'arcata sopraccigliare: si ottiene luminosità e uno sguardo più ampio!

Sono certa che l'immagine sia molto semplice ed esplicativa: sono gli insegnamenti di Kevyn Aucoin, Make Up Artist noto nel settore. 




lunedì 5 novembre 2012

Filosofia del Make Up

L'argomento che occuperà più spazio è sicuramente il Make Up. 
Fin da piccola ero affascinata da questa attività così creativa e colorata, e appena mi sono fatta un po' più grande, ho iniziato a truccarmi tutti i giorni, senza smettere più; sembra quasi scontato dire che ben presto si è trasformata in una vera e propria passione. 
Con la costanza si è affinata la tecnica, e con essa è nata una nuova consapevolezza: truccarsi non si limita solo al nascondere imperfezioni, segni del tempo e dello stress, non è mettere colore. 
Attraverso il Make Up, abbiamo la possibilità di accentuare i naturali tratti del viso, giocando con luci e ombre; e con la combinazione dei colori, l'armonia delle linee e l'accentuazione delle forme, a mio parere, si giunge a un qualcosa di molto simile - seppur più limitato - all'Arte. 
Perché attraverso un tipo particolare di Make Up, non solo possiamo esprimere il nostro gusto personale, la nostra creatività, ma anche manifestare un nostro stato d'animo: molti Make Up dallo stile gotico sono affascinanti! 
Senza portare esempi lampanti, è indiscutibile come una donna possa accentuare la sua femminilità attraverso piccoli accorgimeni, che possano essere delle sopracciglia ben definite, o un rossetto rosso. 
Credo fermamente che il miglior Make Up non è quello che si abbina ai vestiti, ma al colore della pelle, poichè il trucco non è una maschera: può essere divertimento, miglioramento, gioco, ma soprattutto espressione, ed esaltazione delle forme. 


domenica 4 novembre 2012

A New Star Is Borning

Salve a tutti, 
e benvenuti in questo mio piccolo diario virtuale!
La tentazione di iniziare con un'invocazione alla Musa è forte - nonchè di buon auspicio, ma nessuna di loro si occupa di bellezza estetica in senso stretto!
Come ho già scritto nel gadget sulla destra, vorrei raccogliere in queste pagine pensieri e consigli, che ho collezionato negli ultimi anni, sperando di racchiuderli qui definitivamente; l'intento, è proprio quello di dare un ordine a ciò che ho imparato, e per rapidità di gestione e ricerca, ho deciso di trasferire tutto proprio in un blog.
Data questa mia necessità di organizzazione, senza timore di sembrare egocentrica, direi che tale lavoro servirà più a me che a voi, ma non si sa mai che quello che scrivo possa tornare utile a qualcun altro!
Non nascondo che si tratta di un secondo tentativo - quarto, se si contano collaborazioni con altri blog - e la speranza è che sia l'ultimo!
Non sapendo esattamente cosa ne verrà fuori, non mi dilungo in premesse più di quanto non abbia già fatto. 
A presto, 

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